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giovedì 22 ottobre 2015

Alla scoperta di Sant’Agnello


 Sant’Agnello è un piccolo paesino di 9.000 abitanti situato nella provincia di Napoli. Come tutti i comuni della costiera sorrentina vive per la presenza indiscussa dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Sant’Agnello, a causa della sua forma geografica rettangolare, tocca a Nord le acque del Golfo di Salerno e a Sud quelle del Golfo di Napoli. Le sue coste sono caratterizzate da un colore giallo bruciato a causa dei depositi tufacei avvenuti in passato a seguito dell’eruzione del Vesuvio. 






Sant’Agnello ha una storia molto lunga. Tante sono state le popolazioni che hanno vissuto in questo paese, partendo dagli Etruschi e Fenici fino ad arrivare ai Greci e ai Romani. Negli anni la penisola sorrentina ha attraversato periodi di alti e bassi. Soltanto con l’avvento di Filippo V di Borbone, Re di Spagna, si è avuto un periodo di rinnovamento e di crescita economica. Proprio in questo periodo è stato costruito l’odierno Hotel Cocumella, l’albergo più antico di Sant’Agnello, che inizialmente era una scuola nautica. A Sant’Agnello è possibile visitare, inoltre, la Villa Crawford, residenza di Francis Marion Crawford, un famosissimo scrittore americano che decise di trasferirsi in questo piccolo paesino sul mare nel 1885. All’epoca era una semplice casa coloniale circondata da un vastissimo giardino, ricostruita da Crawford negli anni rendendola oggi una bellissima villa che continua a mantenere nel tempo il suo stile ottocentesco.

Quando si visita Sant’Agnello da non perdere sicuramente è la Settimana Santa, periodo che inizia con la Domenica delle Palme e si conclude il giorno di Pasqua. I santanellesi vivono questo periodo in modo molto inteso; per loro, infatti, non è solo un periodo di puro folklore ma vivono la Passione di Gesù Cristo riunendosi in silenzio lungo le strade del paese. I turisti, insieme all’intera popolazione, possono assistere al passaggio delle processioni organizzate dalle varie congreghe. Queste processioni creano un’atmosfera mistica che viene rotta soltanto dal suono dei tamburi. La prima processione si ha il giovedì santo. Essa è formata da uno schieramento di uomini tutti vestiti di bianco che girano a visitare i Sepolcri allestiti nelle varie chiese del paese. Alle 2.00 di notte parte la seconda processione, dove la scena viene presa dalla sfilata della Madonna che è accompagnata da un coro di donne urlanti la disperazione di Maria. La terza ed ultima processione riguarda la sfilata di uomini che indossano il saio nero, proprio per simboleggiare la morte di Gesù. 

Arrivare a Sant’Agnello è molto semplice. 

AUTO: autostrada Napoli - Salerno ed uscire a Castellammare di Stabia per poi proseguire per la costiera Sorrentina. Dista circa 50 km da Napoli. 

TRENO: dalla stazione FS Napoli Centrale (Piazza Garibaldi) prendere treno della circumvesuviana Napoli - Sorrento e scendere alla penultima fermata (Sant’Agnello). 

IN MARE: dal molo Beverello di Napoli prendere traghetto o aliscafi direzione Sorrento e poi spostarsi con i pullman Eavbus direzione Sant'Agnello .

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